Pulizia dentale e salute del cavo orale

La pulizia dentale eseguita in modo professionale, definita anche detartrasi, ha come scopo il mantenimento corretto della salute dei denti, liberandoli dai residui di placca dentale ed eliminando totalmente il tartaro accumulato. Tale “buona pratica” è in grado, ad esempio, di evitare l’insorgere di gravi patologie come già accennato, tra cui la parodontite, un disturbo che se trascurato può portare a seri problemi. Se da un lato è praticamente impossibile praticare l’igiene dentale perfetta a casa e si rende necessario rivolgersi sempre al supporto di specialisti per la pulizia dentale accurata, è tuttavia indispensabile per la persona praticare con costanza l’igiene orale anche in ambiente domestico per consentire al lavoro fatto dal dentista di mantenere i suoi effetti positivi nel tempo.

La pulizia dentale di solito inizia con un’accurata pulizia dei denti per rimuovere la placca batterica e il tartaro. Successivamente, il dentista o l’igienista dentale utilizzerà strumenti manuali o ultrasuoni che, grazie alle vibrazioni spezzano il tartaro frantumandolo e lo rimuovono per poi passare alla lucidatura dei denti. Nel corso della pulizia viene messo in funzione anche uno strumento che coadiuva l’operazione vibrando e sparando un getto di acqua nebulizzata che spinge via i piccoli pezzi di tartaro frantumati e dona sollievo tramite il fresco. In alcuni casi, se la condizione del paziente è piuttosto complessa, ovvero è presente una maggiore quantità di tartaro, potrebbe essere necessario utilizzare altri accorgimenti per rimuoverlo. Lo Studio Odontoiatrico Petrazzuoli è formato da personale altamente specializzato sia per quanto riguarda l’ortodonzia tradizionale, sia per i settori correlati e, in merito alla pulizia dentale, può soddisfare ogni necessità del paziente a partire dai piccolissimi fino all’età avanzata.

Normalmente è il dentista che stabilisce o consiglia la cadenza delle sedute di detartrasi, a seconda della situazione in cui si trova il paziente, se ad esempio è afflitto da problematiche alle gengive, patologie legate alla struttura delle arcate dentali o se la persona è soggetta a forte accumulo di placca con conseguente formazione di tartaro. In genere, se non sono presenti situazioni a rischio, vedi parodontite ad esempio, la pulizia dentale può essere effettuata all’incirca ogni 6 mesi. Anche in questo caso, gli specialisti del Centro Odontoiatrico Petrazzuoli raccomandano di attenersi alle indicazioni tarate su ciascun paziente in merito alle visite di controllo e alla pulizia dentale per contrastare il potenziale insorgere delle patologie.

La pulizia dentale che si effettua presso il Studio Odontoiatrico Petrazzuoli utilizza dunque diverse strumentazioni specifiche, tra cui gli ultrasuoni, molto più precisi rispetto ad altri dispositivi di tipo manuale, come ad esempio le curette (sorta di cucchiaio che raschia via il tartaro). Tali apparecchi ad ultrasuoni garantiscono una pulizia dentale accurata e profonda perché sono dotati di punte molto sottili che vibrano e sono in grado di raggiungere e rimuovere anche il tartaro formatosi al di sotto della gengiva, cosa impossibile da realizzare con le curette anche se questi ultimi hanno una forma anatomica specifica e sono molto pratici. Per quanto riguarda la pulizia dentale sotto-gengivale, si utilizza di frequente l’anestesia di tipo locale quindi questo protocollo di prevenzione è totalmente indolore. Il nostro staff è altamente preparato in questo ambito e si avvale dei migliori ritrovati con tecniche all’avanguardia al fine di fornire al paziente la migliore esperienza possibile.

Nel corso della pulizia dentale, una volta rimossi tartaro e placca, il nostro specialista può procedere, nel caso occorra, a rimuovere eventuali macchie presenti sui denti per poi procedere ad una loro accurata lucidatura al termine della pulizia. Per questa operazione si impiega uno specifico tipo di pasta ad effetto lucidante e uno spazzolino dedicato che la spande sull’intera superficie dei denti a protezione dello smalto. Volendo si può utilizzare, come alternativa alla pasta lucidante e allo spazzolino, un getto di acqua mista a bicarbonato diffusi tramite un particolare apparecchio.

Se ve ne fosse la necessità e il nostro dentista lo ritenga opportuno, la pulizia dentale può essere affiancata da un trattamento con Laser-terapia. Il Laser, infatti, ha la capacità di eliminare i batteri che possono annidarsi sotto la gengiva, cosa che risulta impossibile da farsi in modo manuale oppure con gli ultrasuoni. In genere tale protocollo di pulizia viene adottato se il paziente mostra una predisposizione a sviluppare patologie come la parodontite o se si riscontra la presenza di tasche gengivali. Le tasche gengivali sono delle affezioni in cui lo spazio tra la gengiva e il dente aumenta e diventa più profondo man mano che i batteri si accumulano sotto la gengiva dando luogo alla formazione della placca sotto-gengivale. Questo tipo di protocollo può essere adottato soltanto dopo aver correttamente eseguito la pulizia dentale. Anche per questa opzione lo Studio Odontoiatrico Petrazzuoli può garantire professionalità pluridecennale del proprio personale e strumentazione di eccellenza.

In genere effettuare una pulizia dentale presso lo studio dentistico non prevede sintomatologie dolorose ma ciò è determinato da alcuni elementi:

• dalla quantità di tartaro presente su denti e gengive;
• da quanto è profondo il sedimento di placca e tartaro;
• dal tipo di percettibilità e sensibilità del paziente che può variare molto.

Lo Studio Odontoiatrico Petrazzuoli è in grado di fornire ai propri pazienti una tecnica innovativa di sedazione cosciente, particolarmente efficace e totalmente sicura, in grado di aiutare il paziente a superare eventuali disagi dovuti a dolore. Dobbiamo inoltre ricordare che più la cadenza delle sedute di pulizia dentale sarà ravvicinata e meno il paziente avvertirà dolore e disagio.

Se da un lato la pulizia dentale ci permette di risolvere l’eventuale insorgenza di patologie a carico del cavo orale, non dobbiamo dimenticare che la prevenzione ha un posto di rilievo nello scongiurare possibili malattie che possono colpire denti e gengive. Per prevenzione si intende dunque la pianificazione accurata e cadenzata delle visite di controllo presso il dentista ma anche alcuni accorgimenti da adottare a casa negli intervalli di tempo che intercorrono tra una visita e l’altra e che riguardano, appunto, l’igiene dentale.

La pulizia dentale che comunemente si effettua a casa ha una funzione molto importante perché può, seppure non in modo perfetto e totalmente risolutivo, tenere a freno il proliferare della placca batterica e la conseguente formazione di tartaro, e se eseguita con regolarità rappresenta un valido sostegno al lavoro di pulizia dentale eseguito presso lo studio dentistico. Purtroppo la modalità con cui tutti noi approcciamo a questa routine quotidiana non è completamente corretta e, quasi certamente, la nostra azione non sarà in grado di eliminare sia parte della placca come pure il tartaro sopra e sotto-gengivale, quest’ultimo è tra l’altro la prima causa di insorgenza delle patologie più comuni come appunto la parodontite e, nella forma più grave, la piorrea. Frequentemente, infatti, si verifica un cospicuo accumulo di tartaro specie a carico degli incisivi inferiori nella parte interna, zona in cui la placca si ammassa in tempi brevi. In genere la placca è di consistenza morbida e l’utilizzo giornaliero dello spazzolino in modo corretto ne permette la rimozione. Se tuttavia la pulizia dentale non viene eseguita nel modo giusto e soprattutto ogni giorno, la placca si tramuta subito in tartaro, il quale è talmente coriaceo che può essere rimosso con successo soltanto dall’azione del dentista che si avvale di strumenti specifici.

Di norma dovremmo lavarci i denti al termine di ogni pasto. Se questo non è possibile per vari motivi, cerchiamo almeno di lavarli la sera prima di andare a dormire. Si tratta di una precauzione importante dal momento che, nel corso della notte, l’importante funzione della saliva che deterge i denti non si verifica e quindi il ph non viene regolato.