Che cos’è il morso crociato o cross bite: cause e problemi

Il cross bite è una malocclusione in cui le cuspidi di uno o più denti superiori non si occludono correttamente con i denti inferiori antagonisti. A seconda dell’area in cui si manifesta, viene definito posteriore o anteriore, laterale o bilaterale, aspetti che approfondiremo fra poco. L’asimmetria della mandibola può essere una delle cause del cross bite, un fenomeno che interessa tra l’8% e il 23% dei casi ortodontici. La terapia può includere l’ortodonzia o l’espansione del palato, alcune delle soluzioni di cui ci occuperemo nella seconda parte dell’articolo.

Come abbiamo visto, il morso crociato o incrociato è una malocclusione dentale che può presentarsi in diverse forme, ognuna con le proprie caratteristiche e implicazioni per la salute orale. Questa condizione può influenzare non solo l’estetica del sorriso, ma anche la funzionalità masticatoria e la salute generale del cavo orale. Esaminiamo più da vicino le diverse tipologie di morso crociato.

Il morso crociato anteriore è una condizione dentale in cui i denti anteriori dell’arcata superiore si chiudono dietro ai denti inferiori o al loro interno. Normalmente, l’arcata superiore dovrebbe contornare quella inferiore, proprio come un coperchio che chiude una scatola. Questo tipo di malocclusione può avere conseguenze sia funzionali che estetiche. È importante diagnosticare e
correggere tempestivamente il morso incrociato anteriore per ripristinare la funzione delle strutture orofacciali e prevenire complicazioni a lungo termine.

Il morso crociato posteriore si verifica quando i denti superiori coprono quelli inferiori nella parte posteriore della bocca. Questo tipo di cross bite può portare a una serie di problemi, come l’usura anomala dei denti, dolore alla mascella e potenziali difficoltà nella masticazione. È importante identificare e trattare questa condizione il prima possibile per evitare complicazioni a lungo termine.

Il morso crociato laterale è una condizione che interessa solo un lato delle arcate dentarie. Questo può causare uno squilibrio nella masticazione e nella chiusura della bocca, portando a una crescita asimmetrica della mascella e a problemi di allineamento dei denti. Anche in questo caso, il trattamento tempestivo della specifica forma di cross bite è cruciale per prevenire ulteriori disallineamenti e per mantenere l’armonia estetica del viso.

Quando entrambi i lati delle arcate dentarie sono interessati, non si parla più di morso crociato laterale ma di morso crociato bilaterale. Questa forma di malocclusione può essere particolarmente complessa da correggere, poiché coinvolge l’intera struttura della bocca. Le persone con cross bite bilaterale possono sperimentare difficoltà nella masticazione e nella parola, oltre a un maggiore rischio di disturbi temporomandibolari (DTM).
In generale, il trattamento del morso incrociato può variare a seconda della gravità e del tipo di malocclusione. Le opzioni terapeutiche includono l’uso di apparecchi ortodontici, espansori palatali e, in alcuni casi, interventi chirurgici. L’obiettivo è ripristinare una corretta occlusione, migliorare la funzione masticatoria e garantire un sorriso sano e armonioso.

Il morso crociato, qualunque sia la sua forma, è una condizione che richiede attenzione e cura. Con una diagnosi accurata e un trattamento personalizzato, è possibile superare le sfide poste da questa malocclusione e godere di una salute orale ottimale.

Il morso incrociato è una condizione ortodontica comune che può presentarsi, come accennavamo all’inizio, sia nei bambini che negli adulti, caratterizzata da un allineamento scorretto dei denti quando le mascelle sono chiuse. Questa disfunzione può avere diverse cause, alcune delle quali sono legate a comportamenti protratti nel tempo, mentre altre hanno radici genetiche o sono dovute a malformazioni dello scheletro facciale.

Le abitudini viziate prolungate, come l’uso eccessivo del ciuccio o la suzione del pollice, sono tra i principali fattori comportamentali che possono portare allo sviluppo del morso inverso nei bambini manifestandosi nell’infanzia ma protraendosi anche nell’adolescenza se non curato. Le pratiche appena descritte, tipiche dei bambini, se mantenute oltre il periodo consigliato, possono infatti esercitare una pressione inusuale sulle arcate dentarie, influenzando la crescita e la posizione dei denti e delle ossa mascellari.

Un altro fattore significativo è la respirazione orale cronica, che può essere causata da ostruzioni nasali croniche o da abitudini acquisite. La respirazione esclusiva dalla bocca può alterare la posizione naturale della lingua e la dinamica della deglutizione, portando a un cambiamento nella forma dell’arcata dentale superiore e favorendo l’insorgenza del morso crociato.

L’errato posizionamento della lingua, specialmente durante il riposo o la deglutizione, può anche contribuire a questa condizione. La lingua che spinge contro i denti o che non si posiziona correttamente al palato può causare uno sviluppo anomalo delle strutture orali.

Non vanno inoltre trascurati eventuali fattori genetici e malformazioni scheletriche, come l’ipoplasia mascellare, dove il mascellare superiore è sottosviluppato, o l’iperplasia mandibolare, che vede una crescita eccessiva della mandibola. Queste condizioni possono essere ereditarie o manifestarsi come parte di sindromi più complesse, richiedendo spesso un intervento ortodontico mirato per correggere il morso crociato.

Il morso crociato, dunque, è il risultato di una complessa interazione tra fattori ambientali e genetici. La sua correzione richiede un approccio multidisciplinare che può includere l’ortodonzia, la chirurgia maxillo-facciale e la terapia miofunzionale (TMF), con l’obiettivo di ripristinare la funzionalità e l’estetica del sorriso. La prevenzione, attraverso il monitoraggio delle abitudini infantili e la valutazione precoce da parte di specialisti, rimane il metodo più efficace per evitare complicazioni a lungo termine associate a questa condizione ortodontica.

Il morso crociato è una malocclusione dentale che può avere ripercussioni significative sulla salute orale e generale di un individuo. Come abbiamo visto, questa condizione si verifica quando c’è una discrepanza tra l’allineamento dei denti superiori e inferiori, portando a una serie di problemi che vanno oltre il semplice aspetto estetico.

La masticazione asimmetrica è uno dei primi segnali di un morso crociato. Questa condizione può causare un’usura irregolare dei denti e può portare a difficoltà nella triturazione del cibo, influenzando la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. Inoltre, la masticazione asimmetrica può provocare uno squilibrio neuro-muscolare, dove i muscoli masticatori lavorano in modo disarmonico, causando affaticamento, dolore e, in alcuni casi, sviluppo di disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM).

La crescita asimmetrica della mandibola è un’altra conseguenza del morso crociato. Se non trattata, questa condizione può portare a una deformazione permanente del viso, con un impatto notevole sull’estetica e sulla funzionalità. I pazienti possono sperimentare difficoltà nella chiusura della bocca e nella masticazione, che a loro volta possono influenzare la fonazione e la deglutizione. Questi problemi possono compromettere la qualità della vita, arrivando anche a causare disagio sociale e psicologico.

Un morso crociato può anche alterare la postura generale di una persona. La posizione anomala della mandibola può influenzare l’allineamento del collo e della colonna vertebrale, portando a tensioni muscolari e a problemi posturali. Questi possono avere effetti a catena su tutto il corpo, causando dolore e limitazioni nel movimento.
Inoltre, i problemi all’articolazione temporo-mandibolare, possono essere tra i più debilitanti. L’ATM collega la mandibola al cranio e un morso crociato può causare stress e pressione su questa articolazione, producendo sintomi come clic, blocchi, dolore e, in casi gravi, a una disfunzione dell’articolazione stessa.

È fondamentale che i problemi causati dal morso incrociato siano diagnosticati e trattati tempestivamente da professionisti qualificati. Le opzioni di trattamento variano da apparecchi ortodontici a interventi chirurgici, a seconda della gravità del caso. Un approccio multidisciplinare può essere necessario per affrontare sia le cause sia le conseguenze di questa complessa condizione.

Possiamo affermare che il morso crociato è un problema ortodontico che richiede attenzione non solo per le sue implicazioni estetiche ma anche per le potenziali complicazioni funzionali e sistemiche. Un intervento precoce e un trattamento adeguato possono prevenire o mitigare questi problemi, migliorando significativamente la salute e il benessere dei pazienti. Gli specialisti che operano presso lo Studio Odontoiatrico Petrazzuoli, grazie alla loro ultradecennale professionalità, sono in grado di analizzare con minuziosa attenzione le situazioni dei singoli pazienti per individuare il miglior protocollo possibile, al fine di aiutarli a recuperare la piena funzionalità del cavo orale senza dimenticare la cura dell’estetica.