Agenesia dentale: cause, tipologie e trattamenti

agenesie dentali

L’assenza di sviluppo completo o la mancata formazione di uno o più denti rappresenta una condizione nota come agenesia dentale. Questo stato patologico trova le sue radici in difetti che coinvolgono il follicolo dentale, il quale rappresenta l’embrione predestinato a dare vita al dente. L’agenesia dentale non discrimina tra denti decidui e permanenti, poiché può manifestarsi in entrambi i casi. La classificazione delle agenesie dentali è basata sulla quantità e sulla tipologia dei denti coinvolti, presentando così una diversificazione delle situazioni. Per quanto riguarda le opzioni di trattamento dell’agenesia dentale, queste dipendono dal tipo e dalla gravità della condizione. Questo disturbo può avere, in ogni caso, un impatto significativo sulla funzionalità e l’estetica del sorriso di un individuo, portando a diverse sfide sia dal punto di vista medico che psicologico. In questo articolo, esploreremo le cause sottostanti, le diverse tipologie di agenesia dentale e i trattamenti disponibili per affrontare questa condizione.

Agenesia Dentale: di che cosa si tratta

Come abbiamo visto, l’agenesia dentale è una condizione in cui uno o più denti non si sviluppano completamente o non compaiono affatto. Questa anomalia può occasionalmente essere confusa con l’inclusione ma è importante sottolineare che, nel caso dell’agenesia dentale, il dente non è mai presente sin dalla nascita. Questa condizione può interessare individui di tutte le età, sia i bambini che gli adulti, e come vedremo più avanti può coinvolgere vari tipi di denti, tra cui incisivi, denti del giudizio e premolari. Inoltre, è degno di nota che l’agenesia dentale è più comune tra le donne, tendendo a colpire principalmente i terzi molari e i denti del giudizio. È interessante notare come alcuni studiosi ritengano questa condizione un risultato dell’evoluzione umana, in cui il restringimento delle dimensioni delle mascelle ha reso meno spazio disponibile per i denti.

Sebbene l’agenesia dentale in sé non provochi alcun disagio fisico o dolore, è una patologia che richiede attenzione e trattamento. Il numero di denti mancanti può avere conseguenze sulla crescita alveolare e può influire negativamente sull’aspetto estetico del sorriso.

Agenesia Dentale nei Bambini

L’agenesia dentale può interessare sia i denti decidui, noti anche come denti da latte, sia i denti permanenti. Tuttavia, è più comune nei denti permanenti. In molti casi, l’agenesia viene diagnosticata quando il bambino inizia a perdere i denti da latte e i nuovi denti permanenti dovrebbero emergere. Altre volte, la diagnosi può essere fatta attraverso esami radiologici. Da ciò si comprende come sia necessaria un’attenzione alle problematiche dentarie sin dalla più tenera età, e quanto sia quindi importante affidarsi all’odontoiatria pediatrica per un controllo regolare dello sviluppo dentale dei nostri bambini.

Le diverse forme di Agenesia Dentale

Le agenesie dentali possono essere suddivise in tre categorie principali, a seconda del numero di denti coinvolti:

  • Ipodonzia: questa forma di agenesia, definita anche agenesia parziale, colpisce circa il 6% delle persone. In questo caso, il numero di denti mancanti varia da 1 a 6. Di solito, i denti più frequentemente coinvolti sono il secondo premolare inferiore e l’incisivo laterale superiore, sebbene i denti del giudizio siano anch’essi comuni nelle assenze.
  • Oligodonzia: il termine oligodonzia viene utilizzato quando sono assenti più di 6 denti, e possono esserci altre irregolarità (per esempio denti caratterizzati da forma e colore diversi). Questa forma di agenesia è rara, come si evince dalle statistiche che la vedono presente da 1 a 7 casi per 100.000 nascite.
  • Anodonzia: l’anodonzia rappresenta una forma molto rara di agenesia in cui non si forma alcun dente. Questa condizione è spesso associata ad altri problemi di natura medica.

Quali sono le cause all’origine dell’agenesia dentale?

Le cause precise dell’agenesia dentale non sono ancora completamente comprese, ma spesso possono essere attribuite a vari fattori, tra cui:

  • Fattori genetici o ereditari: questa è una delle cause più comuni. L’agenesia di un dente può essere ereditata da una generazione all’altra, quindi è importante informare il dentista se esistono precedenti familiari di questa condizione.
  • Trattamenti medici: alcuni protocolli e trattamenti medici, come la chemioterapia, possono essere all’origine dell’agenesia dentale, specialmente se somministrati durante lo sviluppo dei denti.
  • Disturbi che coinvolgono il feto: alcuni disturbi, per esempio un basso valore di vitamina D, infezioni o forti traumi di tipo emotivo vissuti nel corso della gravidanza, possono influire sulla formazione del germe dentario nel nascituro.
  • Evoluzione umana: l’agenesia dei denti del giudizio è in aumento e, come abbiamo accennato inizialmente, potrebbe essere una conseguenza dell’evoluzione umana. Con il tempo, le mascelle umane si sono ridotte di dimensioni, causando una minore disponibilità di spazio per i denti.

Agenesie dentali comuni

I denti che sono più frequentemente interessati dall’agenesia includono i terzi molari, gli incisivi centrali superiori e gli incisivi laterali, oltre ai secondi premolari. La gestione dell’agenesia dentale richiede una valutazione individuale e un approccio personalizzato alla terapia, spesso coinvolgendo trattamenti ortodontici, protesici e implantologici. Consultare un dentista esperto è essenziale per stabilire un piano di trattamento adeguato e mantenere un sorriso sano e attraente. Lo Studio Odontoiatrico Petrazzuoli, con il proprio staff di professionisti altamente specializzati e le apparecchiature all’avanguardia di cui dispone, è in grado di supportare il paziente nell’affrontare l’agenesia dentale, sviluppando un trattamento personalizzato.

La Diagnosi dell'Agenesia Dentale

Per identificare l’agenesia dentale, è necessario sottoporsi ad un esame radiologico per determinare se il dente in questione si è sviluppato o se è assente. Il dentista deve essere sicuro che non si tratti di un’altra condizione, come l’anchilosi dentale, in cui un dente è presente ma immobilizzato, o di un cosiddetto dente incluso, che non è visibile poiché si è formato all’interno dell’osso alveolare senza riuscire ad emergere e va quindi gestito attraverso la chirurgia orale.

Inoltre, quando viene rilevata l’assenza di un dente, è comune notare l’assenza di un altro dente corrispondente sul lato opposto, poiché l’agenesia dentale tende ad essere bilaterale. Chiariamo con un esempio: se è assente il secondo premolare sinistro, è probabile che manchi anche il secondo premolare destro.

I trattamenti per l'agenesia dentale, caso per caso

Il trattamento dell’agenesia dentale è influenzato da vari fattori, tra cui il tipo di agenesia e l’età del paziente. Le opzioni di trattamento sono quindi classificabili a seconda della casistica:

Per i pazienti di età fino ai 17 anni

Se il paziente è ancora in fase di sviluppo, generalmente fino a 17 anni, l’installazione di impianti dentali non è raccomandata. In caso di assenza di un premolare, il dentista farà in modo di preservare il dente da latte per quanto possibile, per mantenere lo spazio tra i denti e l’osso. Questo consentirà di posizionare un impianto una volta completata la crescita.

Nel caso di un incisivo mancante

In questo caso il dente da latte non può sostituire un dente permanente a causa delle differenze nelle dimensioni e nel colore. Quindi, potrebbe essere necessaria l’installazione di una protesi dentaria o di un ponte.

Nella fase adulta

Quando i denti iniziano a sistemarsi correttamente, è possibile che il loro posizionamento occupi lo spazio precedentemente lasciato dal dente mancante. In questa circostanza, non è necessario intraprendere alcuna azione o intervento. Nel caso in cui i denti non riempiano automaticamente lo spazio precedentemente occupato dal dente mancante, il dentista potrebbe suggerire l’installazione di un impianto dentale in sostituzione del ponte. I dentisti specializzati dello Studio Odontoiatrico Petrazzuoli sapranno consigliare al meglio il paziente per suggerire la migliore soluzione in base alla propria situazione.

Agenesia dentale: considerazioni aggiuntive

In alcuni casi, potrebbe essere necessario l’uso di un apparecchio dentale fisso per creare spazio per l’installazione di un impianto o di una protesi in una fase successiva. L’apparecchio potrebbe anche essere utilizzato per avvicinare i denti e riempire eventuali spazi vuoti.

Per quanto riguarda l’agenesia dei denti del giudizio, che interessa circa il 25% della popolazione, è una condizione spesso benigna. La diagnosi si basa, in questi casi, su una radiografia panoramica per confermare l’assenza dei denti del giudizio.

Effetti dell'agenesia dentale: a quali conseguenze può portare

L’agenesia dentale può avere conseguenze sia per i bambini che per gli adulti. Nei bambini, in particolare, la mancanza di uno o più denti può avere un impatto significativo sulla loro percezione di sé stessi e, di conseguenza, sulle relazioni con i loro coetanei. Questa situazione potrebbe anche portare a problemi di pronuncia e potenzialmente aumentare la predisposizione a mal di testa e dolori al collo dovuti a uno spostamento all’indietro della mascella che produce una pressione sulle articolazioni.

Gli adulti, allo stesso modo, potrebbero sperimentare disagi legati all’aspetto estetico e problematiche di tipo funzionale. La capacità di masticazione potrebbe essere compromessa, causando ulteriori complicazioni nel sistema digestivo. L’entità di questi effetti è direttamente correlata al numero di denti mancanti, dove un numero maggiore di assenze comporta un maggiore disagio. A livello funzionale, la mancanza di uno o più denti può portare a una malocclusione dentale, che corrisponde a una posizione impropria dei denti quando le arcate dentali si chiudono, la quale a sua volta genera ulteriori complicazioni.

Implicazioni dell'agenesia dentale sullo sviluppo della mascella

Per garantire una crescita adeguata delle mascelle, è fondamentale che vi siano stimoli appropriati come, nello specifico, la crescita dei denti. Infatti, ogni dente attua una pressione sull’osso della mascella, promuovendo una crescita armoniosa che mira anche a creare spazio sufficiente per accogliere tutti gli altri denti.

Da ciò è facile capire come l’assenza congenita di più denti possa condizionare la crescita delle mascelle, portando il loro sviluppo a un livello inferiore rispetto alla media. Per quanto possa sembrare strano, anche la mancanza di un solo dente può determinare problemi, per quanto gli effetti non siano immediatamente visibili. Questa situazione potrebbe persino influenzare la linea mediana, un tratto ipotetico che delinea lo spazio tra gli incisivi centrali.

Età di identificazione dell'agenesia dentale

L’agenesia dentale è generalmente individuata nel corso dell’infanzia, quasi sempre tra i 6 e i 10 anni. Questo periodo coincide, infatti, con la perdita dei denti da latte. Tuttavia, se i denti permanenti non si sviluppano in modo appropriato, i denti da latte potrebbero rimanere fissi nella mascella a causa della mancanza di pressione esercitata dai denti definitivi in crescita. In alcuni casi, l’agenesia potrebbe non essere identificata per diversi anni se il bambino non viene sottoposto a visite odontoiatriche durante questo periodo. Può anche verificarsi il caso in cui un dente da latte cada autonomamente, ma il dente permanente non lo sostituisca nel modo corretto. Da ciò si deduce quanto possa essere importante stabilire dei controlli periodici dal dentista.

Trattamenti personalizzati per la cura dell’agenesia dentale

Quando si tratta di curare l’agenesia dentale le soluzioni, come abbiamo visto, possono essere diverse e vengono adottate in base a fattori come le cause del problema, l’età del paziente e la sua gravità. L’approccio al trattamento può includere terapie ortodontiche, l’installazione di impianti dentali o una combinazione di entrambe queste soluzioni.

In ogni caso, è sempre fondamentale consultare un dentista per determinare le cause sottostanti del disturbo e individuare così il trattamento più adatto a una situazione specifica.

Le terapie ortodontiche sono spesso consigliate in presenza di mancanza congenita di molari o premolari, soprattutto quando si tratta di denti situati in posizioni meno visibili. Utilizzando apparecchi ortodontici fissi o strutture di ortodonzia invisibile, è possibile riallineare i denti nell’arcata, migliorando la malocclusione e la funzione di masticazione.

Un’ulteriore opzione per affrontare l’agenesia dentale è rappresentata dagli impianti dentali, che possono riempire i vuoti lasciati dai denti mancanti. Tuttavia, prima di procedere con questo tipo di soluzione, è essenziale valutare attentamente la salute della gengiva e dell’osso, nonché la situazione specifica del paziente, poiché può variare notevolmente da individuo a individuo.

L’agenesia dentale, sebbene poco conosciuta, coinvolge un numero considerevole di individui, specialmente quando si tratta dei denti del giudizio. Se il paziente dovesse scoprire di avere questa condizione, non è necessario preoccuparsi, poiché non comporta alcun impatto significativo sulla propria salute o sulla qualità di vita.

Dobbiamo in ogni caso considerare che, se l’agenesia coinvolge altri denti, è importante valutare un intervento, poiché potrebbe avere notevoli conseguenze sull’efficienza della struttura del cavo orale e sull’estetica nel complesso.

Per quanto riguarda i piccoli pazienti, se il genitore nota che i denti da latte del proprio bambino non cadono o non vengono sostituiti correttamente dai denti permanenti, è consigliabile consultare tempestivamente il dentista. Dopo un’attenta valutazione radiografica, il dentista specializzato dello Studio Odontoiatrico Petrazzuoli, potrà consigliare un trattamento ortodontico o, eventualmente, l’adozione di un ponte dentale. Per le persone adulte, spesso si raccomanda l’installazione di impianti dentali come soluzione ottimale.

Lo Studio Odontoiatrico Petrazzuoli si avvale delle più recenti tecnologie, compresa l’impressione ottica digitale, che consente di offrire un’anteprima dettagliata di una ricostruzione tridimensionale delle arcate dentali. Il paziente potrà ottenere un preventivo personalizzato per risolvere le proprie problematiche con precisione ed efficacia.

Non esitate a contattarci telefonicamente o via email per fissare una visita specialistica presso il nostro studio. Siamo qui per aiutarvi a ritrovare la vostra salute in piena sicurezza e con un occhio attento al vostro sorriso.

Articolo scritto da:

Dott.ssa Nicoletta Petrazzuoli

Specialista in Odontoiatria Pediatrica


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